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RC Auto e fermo amministrativo: cosa bisogna sapere

 

Il fermo amministrativo consiste in un blocco temporaneo dell’automobile, predisposto da autorità giudiziarie o enti locali in particolari situazioni, legate all’insolvenza creditizia di un soggetto. Ma come bisogna comportarsi in questi particolari casi, soprattutto con la propria RC Auto?

 

Fermo amministrativo: che cosa è
L’istituzione del fermo amministrativo risale al lontano 1973. Si tratta di un particolare provvedimento posto in essere da enti impositori di diverso tipo (comuni, regioni, stato, Inps, Agenzia delle Entrate) che viene adottato nei confronti di soggetti in situazione di insolvenza. Il procedimento con cui viene emanato un fermo amministrativo è molto semplice: una volta accertata la morosità del soggetto l’ente creditore invia una cartella esattoriale, trascorsi 60 giorni senza che il debito sia stato sanato vengono iscritti al ruolo gli importi in questione e l’ente interessato può predisporre il fermo del veicolo, previa comunicazione al soggetto interessato. Non bisogna pensare che questo provvedimento venga adottato solo quando ci sono in ballo cifre molto elevate: il fermo amministrativo può essere predisposto anche in caso di importi da pagare molto bassi, che nulla hanno a che vedere con il valore effettivo dell’automobile.

Qualora si venga sorpresi a circolare con veicolo sottoposto a fermo si rischia di incorrere in sanzioni che vanno da 714 a 2.589 €, fino ad arrivare alla confisca del medesimo.

 

Rc Auto e fermo amministrativo: cosa succede
Se il proprio veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo le compagnie assicurative procederanno comunque alla stipula del contratto, infatti non si incaricano di verificare se ci sono particolari provvedimenti di questa natura che interessano la vettura. L’onere di certificare che il veicolo è idoneo alla guida spetta infatti all’assicurato, proprio come riportato nella maggior parte dei contratti. Qualora però si verifichi un sinistro che interessa un’ auto sottoposta a fermo amministrativo, le assicurazioni non risarciranno il danno, proprio perché la vettura non è autorizzata a circolare.

 

Come rimuovere il fermo amministrativo dal proprio veicolo
Per rimuovere il fermo amministrativo da un veicolo bisogna prima di tutto saldare il debito che ha originato l’emanazione del provvedimento. Poi bisogna presentare all’ufficio provinciale del Pubblico Registro Automobilistico la seguente documentazione:

  • Provvedimento di revoca originale

  • Il certificato di proprietà o il foglio complementare e un relativo versamento di 29,24 €

  • In alternativa al certificato di proprietà il modello NP3, con relativo versamento di 43,86 €.


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