Obbligazione: è un rapporto giuridico in forza del quale un soggetto, detto debitore, è tenuto a una determinata prestazione, suscettibile di valutazione economica, a favore di un altro soggetto, detto creditore.
Affidabilità creditizia: per affidabilità creditizia viene intesa la capacità che un soggetto, inteso come persona fisica o persona giuridica, ha di pagare nei tempi prestabiliti dal piano di ammortamento il debito precedentemente o potenzialmente contratto. Una sua valutazione è di per sé necessaria per la concessione di prestiti di grande entità a medio o lungo termine. Essa, in particolare, si riferisce a tre variabili sostanziali: reddito, indebitamento corrente, storia creditizia (comportamenti passati riferiti a pagamenti di finanziamenti).
Credito: In diritto il credito è la situazione giuridica soggettiva attiva del rapporto obbligatorio, ossia il diritto del creditore all’esecuzione della prestazione dovutagli dal debitore.
Debito: In diritto è detto debito l’obbligo giuridico di eseguire una determinata prestazione, suscettibile di valutazione economica, a favore di un soggetto determinato (creditore). Inteso in senso soggettivo il debito rientra nella più ampia categoria del dovere giuridico e si distingue dunque dalla facoltà la quale lascia alla volontà libera scelta, non ponendole esigenze di sorta. Il diritto soggettivo correlato al debito è detto credito.
Promessa unilaterale: Con la promessa unilaterale un soggetto assicura ad un altro un certo comportamento futuro. La promessa è vincolante se inserita in un contratto avente valida causa; è invece insufficiente ed inadatta a far nascere un obbligo giuridico la semplice promessa unilaterale sganciata da qualunque figura convenzionale.
Garanzia: per la concessione di un prestito, il creditore chiede una garanzia per la sua elargizione. Per garanzia possono esser presentati sia beni reali mobili ed immobili, come pegno o come ipoteca, sia beni immateriali come la firma per fidejussione. Il creditore, se la restituzione del prestito non viene onorata, è autorizzato a rivalersi sul garante (v.) e può interrompere il prestito.
Adempimento: L’adempimento è l’esatta esecuzione della prestazione dovuta dedotta in obbligazione nonché principale, sebbene non unico, modo di estinzione delle obbligazioni.
Interessi: In economia,
l’interesse è la somma
dovuta come compenso per ottenere la
disponibilità di un capitale (solitamente
una somma di denaro) per un certo periodo.
Il capitale prestato inizialmente è detto
principale o iniziale, e la percentuale del
principale che va pagata annualmente come
interesse è detta tasso di interesse.
I tassi d’interesse sono indicatori cruciali
nei mercati finanziari.
Beneficio di escussione: Per beneficio di escussione (“beneficium excussionis” già noto al diritto romano) si intende il diritto, da parte di un debitore che non sia unico obbligato ad eseguire una determinata prestazione, di pretendere che il creditore, prima di agire esecutivamente nei suoi confronti, rivolga la propria pretesa verso un altro debitore. Un esempio importante riguarda le società prive di personalità giuridica (cosiddette società di persone). Il debitore può chiedere al creditore di rivolgersi prima alla società, e solo se il patrimonio di quest’ultima è insufficiente, di rivolgersi al socio-debitore stesso.
Tasso: In un prestito,
ci possono essere vari tipi di tasso
d’interesse. Innanzitutto, possono essere
variabili o fissi. I tassi fissi sono
stabiliti alla stipula del contratto, e non
varieranno per tutta la durata del
finanziamento. In questo modo le rate
diventano di importo costante. Generalmente
nel credito al consumo il tasso è fisso. Nel
caso dei tassi variabili, invece, questi
sono stabiliti alla stipula del contratto ma
periodicamente vengono ricalcolati sulla
base del costo del denaro sul mercato
finanziario internazionale. In questo modo
cambia l’ammontare delle rate mensili per
restituire il prestito. Questa tipologia di
tasso non viene mai applicata su prestiti
personali.
Esistono anche tassi netti e lordi. Per
tasso netto s’intende quello depurato dalla
componente fiscale, della tassazione imposta
dallo stato. Il tasso lordo invece comprende
l’imposta dello stato, sui titoli di debito
con scadenza oltre i 18 mesi. Il tasso
aumenta per i titoli con scadenza inferiore
ai 18 mesi, eccezion fatta per i BOT.
Azione di regresso: l’azione di regresso, che ha alla base una solidarietà passiva di più soggetti ugualmente tenuti da un medesimo adempimento nella sua interezza. L’azione di regresso ed il diritto di regresso prescindono cioè dalla presenza di un danno patito e lamentato, mentre hanno a fondamento la semplice solidarietà passiva tra coobligati nei confronti di un creditore che pretende legittimamente la prestazione integralmente anche nei confronti di uno solo. Chi adempie bene adempie ma può esercitare l’azione di regresso nei confronti degli altri coobligati.
Fideiussione Omnibus: La Fideiussione omnibus è una garanzia personale atipica, disciplinata dagli artt. 1936 e ss. c.c., solo in quanto compatibili con la causa di tale atipico negozio. La fideiussione è stata, dalla pratica bancaria, notevolmente modificata, tanto da non essere più del tutto riconducibile al tipo legale. Questo tipo di fideiussione deriva dalla pratica bancaria, molto criticata per le sue caratteristiche, definite da taluni come vessatorie.
Vessatoria (Clausola vessatoria): Secondo il testo dell’art. 33 del codice del consumo (d. lgs. 6 settembre 2005, n. 206), le clausole vessatorie sono le clausole presenti nei contratti conclusi tra il consumatore ed il professionista che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.